Lotta all’evasione: questa sconosciuta. Consuntivo Comune di Castellaneta – parte II

Immagine nuovaSi è detto nel precedente intervento che, a fronte di un avanzo formale e apparente di 5 milioni e 264 mila euro, i conti effettivi del Comune presentano un vuoto di cassa di 13 milioni e 986 mila euro (dato ottenuto conteggiando il fondo cassa di inizio d’anno, le riscossioni, i pagamenti e i debiti ancora da pagare, i cosiddetti residui passivi, pari a circa 17 milioni di euro).

L’avanzo presentato nel consuntivo è il risultato quindi dell’effetto speciale dovuto all’inserimento tra le entrate dei cosiddetti residui attivi (somme che il Comune conta di incassare, superiori ai 19 milioni di euro).

Eppure finora di tutta la massa dei residui attivi (di parte corrente) il Comune è riuscito a incassare solo una piccola parte: appena il 17,5%.

Conseguentemente l’82% si è persa, evaporata e volatilizzata.

Ecco spiegato quindi l’allarme lanciato dai revisori dei conti, che nella loro relazione al consuntivo evidenziano il rischio nel breve e medio periodo del “collasso finanziario” del Comune.

E veniamo alla famigerata ‘lotta all’evasione’. Quanto ha incassato il Comune nel 2013 su questo versante?

Per quanto concerne l’evasione ICI-IMU, a fronte dei previsti 6 milioni e 66 mila euro, sono stati riscossi ZERO EURO. Per recupero evasione la tassa raccolta rifiuti solidi urbani, in rapporto all’incasso previsto di 27 mila euro sono stati incassati effettivamente ZERO euro. Altrettanto dicasi per altri tributi: dei previsti 20 mila euro risultano incassati ZERO euro. In totale quindi su questo versante, a fronte di un incasso previsto di 2 milioni e 362 mila euro, il Comune ha incassato ZERO euro.

E che dire poi della riscossione coattiva, ossia delle azioni concrete per recuperare le somme accertate?

tabella

 

Si consideri che solo in materia di ICI risultano da recuperare oltre 6 milioni di euro; ma anche in questo caso non se n’è fatto niente.

Leonardo Rubino

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